Le differenti tecniche di stampa
Di Steffen Andersen · 15. Maggio 2020
Conoscere tutti i pro e i contro, dei vari metodi di stampa, può essere spesso molto difficile. Specialmente, quando si tratta di scegliere il tipo di stampa più adatto a seconda dei diversi scenari. Andremo, brevemente, a descrivere le diverse tecniche e metodologie di stampa ,dando qualche link, dove si potrà leggere di più a proposito dei benefici di ognuna di queste tecniche. Andiamo.
Stampa offset
La stampa offset è il metodo di stampa più comunemente utilizzato, quando si tratta di stampare su imballaggi di carta e prodotti di carta, in grandi quantità. Il processo di stampa offset funziona producendo lastre di stampa in alluminio con la grafica desiderata, queste a contatto con un rullo di gomma, all’interno della stampante, trasferiscono la grafica incisa sull’oggetto stampato. Il processo è di facile adattabilità e può essere utilizzato sia con i colori CMYK che Pantone, anche se viene utilizzato principalmente con i colori CMYK. Poiché il processo di stampa utilizza lastre di stampa e queste sono realizzate in alluminio, il processo viene spesso utilizzato per stampare grandi quantità di copie. Questo dovuto al costo delle lastre di stampa. Vuoi saperne di più sul processo di stampa offset? Abbiamo scritto un articolo che approfondisce l’intero processo, leggilo qui.
Stampa digitale
La stampa digitale è il processo di stampa, in generale, più utilizzato. Questo perché tutte le stampanti a casa e negli uffici, utilizzano la stampa digitale. Il motivo per cui il processo è così diffuso è che questo tipo di stampa non utilizza lastre di stampa e può eseguire piccole quantità di stampe in pochissimo tempo. Quindi, se si vuole stampare un documento o una foto di famiglia, questo metodo di stampa è perfetto. Il problema principale di questo metodo è la lentezza e quindi, non il migliore, per stampare grandi quantità di copie. Normalmente le tipografie usano la stampa offset per grandi quantità di copie. La stampa digitale può stampare solo su carta e utilizza solo colori CMYK. Sei interessato a maggiori informazioni sulla stampa digitale? Consulta il nostro articolo che ti guiderà, passo dopo passo, nel mondo della stampa digitale.
Stampa a tampone
La stampa a tampone è anche chiamata tampografia, questo metodo è utilizzato soprattutto per la stampa su superfici convesse come plastica, metallo e altri materiali più rigidi. Lavoriamo con un paio di produttori utilizzano, questo tipo di stampa, per la stampa di imballaggi in plastica. Il processo di realizzazione delle lastre di stampa, per la stampa a tampone, è davvero efficace essendo, inoltre, piuttosto economico. Motivo per cui il processo viene spesso utilizzato per la stampa di piccole quantità minori. Quindi, se dovessi ricevere bicchieri di plastica o altri articoli stampati con offerte promozionali in piccole quantità, c’è una buona probabilità che siano realizzati con la stampa a tampone. Il processo di stampa a tampone non è adatto per l’utilizzo di più colori (tipo CYMK) durante la stampa, ecco perché vengono utilizzati solo i colori Pantone. Leggi di più su come funziona l’intero metodo nel nostro articolo sulla stampa a tampone.
La stampa flessografica
La stampa flessografica e la stampa a tampone, sono metodi molto simili, quando si tratta di stampare su superfici convesse. La differenza principale è che la stampa flessografica viene utilizzata per la stampa di grandi quantitativi di copie, senza contare che questo metodo di stampa è anche piuttosto adattabile su diverse superfici. Le lastre di stampa per la stampa flessografica sono molto resistenti e spesso possono essere riutilizzate molte volte, anche se sono piuttosto costose da realizzare. Collaboriamo con un paio di produttori che utilizzano la stampa flessografica per stampare su grandi quantitativi di prodotti. Ad esempio su carta per panini, cannucce di carta e bicchieri di plastica. Se vuoi saperne di più sulla stampa flessografica, abbiamo realizzato un articolo che ne descrive l’intera metodologia.
La tipografia
La stampa tipografica è il metodo più antico, esistente di stampa, fu creato come metodo alternativo per copiare i documenti, invece di farlo a mano. Il metodo viene utilizzato ancora oggi, utilizzando delle lastre di stampa con la grafica desiderata che verranno pressate direttamente sulla carta. Questa è la ragione per cui, la stampa viene detta ‘impressa’ (significa che la grafica viene pressata sulla carta) questo per dare un sapore autentico alla stampa. La tipografia è un metodo piuttosto manuale ed inefficiente e viene utilizzato normalmente per stampare carte speciali e non in grosse quantità. Resta abbastanza comune, per persone con interesse nei vari sistemi di stampa, avere una piccola macchina a stampa tipografica a casa. Impara passo dopo passo il processo della tipografia leggendo l’articolo qui sotto.
Stampa rotocalco
La stampa rotocalco è un metodo di stampa ad alta qualità, viene utilizzato principalmente per stampare su prodotti di carta anche se può essere utilizzato su prodotti di materiale tessile. Il metodo di stampa ha costi di impostazione abbastanza elevati, dovuto al fatto che queste particolari lastre di stampa vengono fatte a forma cilindrica. Nonostante il costo queste lastre possono durare per molto tempo e stampare milioni di copie. Questo metodo di stampa utilizza i colori pantone, questo perché la lastra di stampa cilindrica viene imbevuta direttamente nell’inchiostro. Se vuoi andare più a fondo nella conoscenza della stampa rotocalco, abbiamo spiegato l’intero processo nell’articolo qui sotto.