I diversi tipi di plastica utilizzati per i bicchieri di plastica

La plastica è uno dei materiali di imballaggio più discussi a causa del suo impatto ambientale sulla natura e sugli oceani. Molti produttori stanno quindi dedicando molto tempo allo sviluppo di bicchieri di plastica più ecologici. In questo post tratteremo i diversi tipi di materiali di cui possono essere fatti i bicchieri di plastica e i pro e i contro del loro impatto ambientale.

PET

Il PET è il materiale plastico più utilizzato sia per gli imballaggi che per altri prodotti in plastica. Il PET è l’acronimo di polietilentereftalato, che si ottiene dalla nafta, un estratto del petrolio, e quindi da una risorsa naturale. Non si tratta quindi di plastica riciclata ma di plastica nuova al 100% e per questo viene utilizzato come materiale normale per i bicchieri di plastica e altri imballaggi per alimenti. Per i produttori, infatti, può essere molto difficile ottenere il permesso di utilizzare la plastica riciclata per gli imballaggi alimentari a causa delle normative europee.

La plastica in PET può essere riciclata, ma se viene utilizzata per produrre imballaggi alimentari come bicchieri o coperchi di plastica, a volte può essere difficile per gli impianti di riciclaggio organizzarla. Perché la plastica degli imballaggi alimentari non può essere mischiata con la plastica normale nel processo di riciclaggio, in quanto il processo di riciclaggio degli imballaggi alimentari è diverso.

La plastica PET non è in grado di degradarsi in natura e nemmeno gli impianti di compostaggio sono in grado di degradarla. Per questo motivo viene riciclata o bruciata per produrre energia.

rPET

La plastica rPET non è un materiale plastico molto diffuso e viene utilizzato soprattutto nei progetti di edilizia. La plastica rPET è l’acronimo di polietilentereftalato riciclato, quindi si tratta di plastica realizzata con PET riciclato. Questo garantisce comunque la stessa qualità della plastica. La plastica rPET non viene normalmente utilizzata per produrre imballaggi alimentari, a causa delle norme di sicurezza alimentare e sanitaria dell’UE. Alcuni produttori con grandi impianti di produzione stanno testando l’rPET per i bicchieri di plastica. I produttori con cui collaboriamo sono in grado di produrre il 50% di rPET certificato, quindi i bicchieri sono fatti al 50% di plastica riciclata.

La plastica in rPET può essere riciclata, come quella in PET, ma l’rPET può essere riciclato solo un numero massimo di volte prima di diventare meno stabile. In termini di degradazione della plastica rPET, è la stessa cosa che accade con la normale plastica PET.

PLA

La plastica PLA non è ancora molto utilizzata, ma viene impiegata principalmente negli imballaggi alimentari per cercare di offrire un materiale plastico più sostenibile. La plastica PLA è l’acronimo di plastica a base di acido polilattico, il che significa che la plastica è composta da materiali di origine vegetale e di solito è ricavata dal mais. Molti produttori sono in grado di utilizzare la plastica PLA nella loro produzione, ma a causa di una carenza mondiale di plastica PLA, la maggior parte dei produttori non è in grado di fornire materiali in plastica PLA.

La plastica PLA è tecnicamente riciclabile ma, a causa della sua natura, non è un materiale molto resistente. Il prodotto finale della plastica PLA riciclata non sarebbe di alcuna utilità e non esiste un mercato per la plastica PLA riciclata a causa della sua qualità. La plastica PLA viene quindi bruciata per ricavarne energia e, se ci sono le strutture giuste, può essere degradata.

La plastica PLA è degradabile in speciali impianti industriali e ci vorrà un po’ di tempo prima che si degradi, ma il problema principale è che non molti Paesi dispongono degli impianti necessari per degradare la plastica PLA.

Conclusione

Il problema principale del riciclaggio e della degradazione della plastica, indipendentemente dal fatto che si tratti di plastica PLA, PET o rPET, è che la plastica deve essere distribuita alle strutture corrette in modo che possano scegliere come trattarla durante il processo.